Bonifiche: per il Sin Sir di Massa-Carrara nasce un tavolo unico tra Regione, enti locali e sindacati

Costituire un tavolo unico locale, che coinvolgerà oltre alla Regione, alla Provincia e ai Comuni Massa e Carrara anche i sindacati CGIL, CISL, UIL ed il Consorzio Zona Industriale Apuana. Il tavolo, che sarà allargato inoltre alle categorie economiche del territorio, servirà per presidiare le attività di bonifica nell’intera area SIN/SIR, con lo scopo di restituire le aree oggi inquinate ai loro usi legittimi e, dunque, utilizzarle per lo sviluppo di nuove attività produttive. Servirà anche per condividere in modo sistematico percorsi e informazioni con il territorio.

La decisione è stata presa al termine dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Palazzo Ducale a Massa tra l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, il presidente della Provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti, i sindaci di Massa e Carrara, Francesco Persiani e Serena Arrighi, i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL e del Consorzio ZIA.

La riunione è servita inoltre per ricostruire quanto accaduto negli ultimi mesi ribadendo la volontà della Regione di farsi carico dei 12 milioni di euro necessari per la bonifica unitaria della falda. Queste risorse, non appena stanziate, consentiranno di stipulare la convenzione con Sogesid e avviare così tempestivamente la gara e la realizzazione degli interventi.

E’ emersa una grande compattezza istituzionale e tutti i presenti hanno condiviso la necessità di rivolgere un appello al nuovo Ministro, non appena sarà insediato, per chiedere il rifinanziamento dell’Accordo di programma del 2018 con le nuove risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione  2021-27, dato che si tratta di un sito di interesse nazionale sul quale l’intervento non può essere demandato esclusivamente alla Regione e agli enti locali.

“Adesso – ha concluso Monni –  la bonifica della falda è una priorità per la Toscana. Subito dopo la cabina di regia del 12 settembre ho chiesto all’allora Ministro Cingolani di rifinanziare l’Accordo di programma. La stessa richiesta la poniamo oggi tutti insieme al nuovo Governo. La Regione, come sapete, ha scelto di farsi carico di questa criticità, rendendo disponibili 12 milioni di euro del proprio bilancio per non perdere ulteriore tempo e interrompere un inquinamento ancora attivo. Ora serve fare presto e bene”.

“Sono soddisfatto – ha detto il presidente della Provincia Lorenzetti – per una  riunione che chiude una polemica che non giovava alla soluzione del problema e sono contento della compattezza emersa tra tutti gli attori riuniti oggi. Inoltre ho apprezzato il fatto che di fronte alla criticità della venuta meno dei fondi per difficoltà burocratiche, la Regione abbia offerto una soluzione intervenendo con risorse proprie. Ringrazio l’assessora Monni e il presidente Giani”.

“Mi auguro – ha dichiarato il sindaco di massa, Francesco Persiani – che la costituzione di questo tavolo coincida con l’inizio di un percorso che veda davvero il tema bonifiche come qualcosa di concreto e realizzabile. Il Comune di Massa non è interessato alle polemiche, ma ci tiene a mantenere un canale informativo istituzionale e soprattutto con i cittadini, che da decenni sperano di vedere risultati tangibili”.

Ringrazio la Regione – ha detto poi la sindaca di Carrara Serena Arrighi –  a cominciare dal presidente Eugenio Giani e dall’assessora all’Ambiente Monia Monni, per avere trovato con un atto di responsabilità una soluzione rapida a una questione molto complessa. Quanto stabilito  ci consente ora di dare finalmente avvio al percorso di bonifica”.

Infine i rappresentanti dei tre sindacati hanno precisato: “Come organizzazioni sindacali abbiamo sollecitato la Regione a convocare questo tavolo che riteniamo sia stato utile e proficuo. Il territorio su temi come questo deve muoversi unitariamente e pretendere che vengano stanziate e utilizzate le risorse necessarie a garantire le bonifiche utili al ripristino delle aree così da salvaguardare la salute dei cittadini e garantire lo sviluppo produttivo. Serve un confronto costante e la garanzia che saranno convocati incontri periodici per verificare l’andamento del processo di realizzazione delle bonifiche è per noi un elemento fondamentale e irrinunciabile”.

Pubblicato: 19 ottobre 2022
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